Caduta dei capelli in primavera: cause e rimedi naturali

caduta capelli stagionale

La caduta dei capelli stagionale in primavera è un fenomeno fisiologico naturale: perchè succede e quali sono i rimedi


Con l'arrivo della primavera quanti di voi hanno notato un aumento nella quantità di capelli che restano nella spazzola dopo averli pettinati? Se avete cominciato a preoccuparvi, beh niente paura perchè nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno fisiologico naturale che si ripete ciclicamente ad ogni cambio di stagione, soprattutto in autunno e in primavera, e che coinvolge sia le donne che gli uomini.
Vediamo insieme quali sono le cause della caduta dei capelli stagionale e quali rimedi adottare per rinforzare la nostra chioma.

Caduta dei capelli stagionale in primavera: quali sono le cause

I capelli crescono e si rigenerano continuamente: la loro caduta è quasi sempre seguita dalla nascita di un nuovo fusto che rimpiazza quello vecchio, ad un ritmo costante che segue anche il corso delle stagioni. La vita media di un capello è di tre anni, suddivisa in tre fasi:
  • fase di crescita (anagen)
  • fase di transizione (telogen)
  • fase di caduta (catagen)
Le cause della caduta dei capelli possono essere molteplici e influenzate da fattori indipendenti dalla salute del capello e del cuoio capelluto, come ad esempio:
  • ansia e stress
  • shampoo e prodotti per capelli troppo aggressivi
  • trattamenti e tinte troppo frequenti
  • carenze di ferro e vitamine
  • un'alimentazione sbagliata
  • diete troppo drastiche
  • sbalzi ormonali e menopausa
Casistiche che talvolta richiedono l'intervento di un medico o di uno specialista e uno stile di vita più sano ed equilibrato che supplisca alle carenze alimentari. In altri casi è sufficiente applicare delle lozioni per capelli che agiscono sulla radice rinforzandone il fusto.

Per quanto riguarda invece la caduta dei capelli stagionale, il fenomeno dura non più di tre mesi, durante i quali si assiste ad un intensificamento della perdita dei capelli in fase catagen, in particolare nelle stagioni di transizione come l'autunno e la primavera ma anche in estate, dove l'esposizione al sole e il contatto con la salsedine e il cloro delle piscine possono incrementarne ulteriormente la caduta.

caduta capelli primavera

Perdita dei capelli in primavera: rimedi naturali e trattamenti specifici

Trattandosi di un fenomeno naturale e ciclico, che nulla a che vedere con il diradamento della chioma causato da fattori patologici, la caduta dei capelli stagionale primaverile non richiede cure particolari, poichè la situazione rientra nella normalità nel giro di poche settimane. 
Tuttavia, se il capello appare spento e indebolito da un eccessivo sfoltimento momentaneo, è utile adottare alcune buone abitudini, come ad esempio il massaggio del cuoio capelluto. Il massaggio ha il vantaggio di stimolare la microcircolazione sanguigna sulla cute e di irrorare maggiormente la radice del capello, rinforzandolo. E' un rimedio contro la caduta dei capelli che possiamo fare quotidianamente da soli e che non presenta nessuna controindicazione.

Anche un gesto banale come pettinare i capelli può influire sulla loro salute: il consiglio è quello di utilizzare spazzole e pettini in setole naturali, evitando strappi e tiraggi troppo energici. Non tenete i capelli legati troppo a lungo e usate elastici e fermacapelli che non stringano eccessivamente. Anche l'uso di lacche, gel e prodotti fissanti influisce sulla caduta dei capelli, soffocando letteralmente il bulbo pilifero e limitandone il ciclo fisiologico.

Per minimizzare la perdita dei capelli stagionale si possono usare degli shampoo e fiale anticaduta, associati a una dieta più sana e ricca di vitamine e sali minerali (ferro e zinco) che possiamo incrementare assumendo anche degli integratori alimentari specifici (in particolare di vitamine B2, B4 e B5, che favoriscono la ricrescita).

I rimedi naturali contro la caduta dei capelli stagionale più efficaci sono l'olio essenziale di rosmarino che, applicato sulle radici favorisce l'ossigenazione del bulbo pilifero; l'olio di semi di lino, l'olio di argan e l'olio di germe di grano che nutrono in profondità il capello, rivitalizzando le radici e il fusto. Possono essere usati in purezza oppure in prodotti erboristici specifici per il trattamento dei capelli indeboliti, fino alla completa normalizzazione.



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