Pagare con la carta di credito: vantaggi, svantaggi e differenza con bancomat

carta di credito e bancomat come funziona

Pagare con la carta di credito conviene? Quali sono i vantaggi, gli svantaggi e le differenze con il bancomat per pagamenti sicuri


Negli ultimi mesi si è fatto un gran parlare sulla convenienza o meno del pagare con carta di credito e bancomat anzichè in contanti. Una diatriba che si protrae da anni e che trova pareri discordanti che hanno tutti un fondo di verità ma che vanno considerati caso per caso. Con questo articolo spero di fare un po' di chiarezza, usando termini semplici e concetti elementari che possano aiutare soprattutto coloro che finora non hanno utilizzato spesso questo metodo di pagamento.
Nello specifico analizzeremo le differenze tra le carte di pagamento, in particolare tra carta di credito e bancomat, e scopriremo tutti i vantaggi e gli svantaggi (sì, ci sono anche quelli) del pagamento elettronico.


Carta di credito e bancomat: differenze e come funzionano

Sono decenni ormai che carta di credito e bancomat ci hanno facilitato la vita e abbreviato i tempi di pagamento in moltissime situazioni. Tuttavia c'è ancora chi vede il pagamento elettronico con scetticismo e non riesce a rinunciare a pagare in contanti, sia per una questione di abitudine che per la semplicità di utilizzo.
Se pagare con la carta di credito ci permette di effettuare dei pagamenti in mancanza di denaro contante e per gli acquisti online, è pur vero che possedere una carta di pagamento richiede dei requisiti e delle operazioni che a tutt'oggi rappresentano un ostacolo per molti: avere un conto corrente, digitare un codice pin, gestire le uscite di denaro. Proprio quest'ultimo caso è una delle cause che scoraggia gli irriducibili all'uso del pagamento con carte di credito: la paura di perdere il controllo delle proprie spese.

Considerando che la gestione delle carte di credito e del bancomat è ormai alla portata di tutti, grazie agli strumenti messi a disposizione anche online dalle banche emissarie, esistono applicazioni e calcolatori online con cui controllare e analizzare da soli le varie spese, prevedere gli eventuali interessi e i costi fissi di gestione. 
Ma nel concreto, in quanti sanno realmente come funziona una carta di credito?

come pagare con carta di credito

✔ Pagamento con carta di credito: come funziona

Tutti abbiamo dimestichezza con le carte di credito e sappiamo bene come sono fatte, ma spesso non sappiamo distinguere tra le varie tipologie di carte di pagamento, che si suddividono principalmente in tre categorie con caratteristiche diverse:
  • carta di credito: può essere collegata a un conto corrente ed emessa gratuitamente dalla banca oppure può appoggiarsi direttamente a una società emittente ed essere rimborsata con un bollettino postale. In teoria non ha limiti di spesa e offre la possibilità di fare acquisti o effettuare pagamenti anche quando sul conto corrente non c’è la liquidità necessaria;
  • bancomat: è associato gratuitamente a un conto corrente ma ha un tetto massimo di spesa giornaliero ridotto rispetto alla carta di credito, oltre al fatto che non si possono spendere cifre superiori alla liquidità disponibile sul conto;
  • carta prepagata o carta di debito: viene spesso equiparata al bancomat, ma, sebbene siano molto simili, le prepagate consentono pagamenti e acquisti nei limiti della liquidità disponibile effettiva. In compenso possono essere ricaricate, annullate e rinnovate senza che siano necessariamente associate ad un conto corrente.
La consuetudine sempre più diffusa di fare acquisti online ha reso la carta di credito un elemento imprescindibile per i pagamenti elettronici su internet: un metodo di pagamento che consente di salvaguardare il proprio conto personale e di comprare in tutta comodità digitando semplicemente il numero della carta, detto anche PAN. Un sistema che fino a qualche tempo fa non era consentito ai possessori di semplice bancomat che, a differenza delle carte di credito, ha un uso limitato ai pagamenti con POS nei negozi fisici e al prelievo negli sportelli ATM.

Tuttavia, alcune banche, tra cui Bancoposta, hanno emesso da alcuni anni nuovi bancomat che sono carta di credito e bancomat insieme: ossia mantengono la caratteristica di un bancomat con i loro limiti di spesa e prelievi ma consentono di essere utilizzate anche per i pagamenti online, grazie al numero della carta che prima non c'era.

✔ Vantaggi e svantaggi del pagare con carta di credito

Il vantaggio di pagare con carta di credito o bancomat è principalmente la comodità di non dover portare con sè grosse somme di denaro contante (soprattutto quando siamo in viaggio, anche all'estero) e di effettuare pagamenti sicuri e senza rischi in maniera facile e veloce. 


Nell'eventualità di un furto o dello smarrimento della carta, è possibile bloccarla immediatamente.

Nel caso della carta di credito, inoltre, è possibile "sforare" il proprio budget grazie all'addebito posticipato che avviene in un'unica soluzione nel giro di 30 giorni. Un vantaggio soprattutto per coloro che possono contare su una liquidità garantita da un reddito mensile fisso, come l'accredito dello stipendio sul conto corrente.


Pagare con carta di credito però ha qualche piccolo svantaggio, ad esempio le commissioni sui prelievi di contanti e sul numero delle transazioni: non tutte le banche infatti si "accontentano" del canone mensile ma applicano degli ulteriori costi di gestione e un tasso di interesse, al contrario del bancomat.

Infine, nonostante il livello di sicurezza del sistema di pagamento elettronico sia sempre più sofisticato e sicuro, può succedere che la carta di credito possa essere clonata e che qualcuno possa impossessarsi dei vostri dati e della vostra liquidità per attività illecite: in questi casi basterà bloccare la carta e richiederne una nuova.


Come si paga con la carta di credito

I pagamenti con carta di credito possono avvenire in diversi modi. Lo strumento principale per pagare è il POS: basta inserire la carta nel terminale, digitare il codice PIN e autorizzare il pagamento con trasferimento istantaneo. 

La transazione avviene tramite microchip (collocato sulla parte anteriore della carta), banda magnetica o avvicinando la carta al POS dotato di tecnologia contactless NFC. In quest'ultimo caso, se l'importo da pagare è inferiore a 50€ non sarà necessario inserire neanche il codice PIN. Tuttavia, ci sono delle limitazioni per i pagamenti contactless giornalieri che ammontano a 150€, mentre è consentito un limite di 5 transazioni senza Pin, a prescindere dall'importo.


Pagare con carta di credito o con bancomat, quindi, si rivela un metodo efficace, sicuro e comodo, purchè non si perda il controllo delle proprie spese e si mantenga una buona gestione delle entrate e delle uscite, soprattutto se riguarda la nostra economia domestica

Basta saper scegliere quale carta di pagamento è più adatta alle tue esigenze e alle tue reali possibilità economiche. Per quel che mi riguarda mi è stato molto utile leggere questo articolo e confrontare offerte, termini e condizioni di ognuna.


2 commenti:

  1. Io trovo utilissima la carta di credito, per gli acquisti online non posso farne a meno e spesso, quando in giro mi trovo senza contanti, è sempre la mia salvezza.

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  2. Personalmente per gli acquisti nei negozi fisici mi affido al contante perché riesco meglio a gestire il mio budget (ho un conto condiviso e devo restare attenzione), per gli acquisti on line le carte sono la via più pratica e sicura.

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