L’estate del color blocking: come sfruttare la teoria dei colori ed evitare l’effetto arcobaleno
I colori dell’estate 2019 sono decisi, vibranti: quest’anno non c’è spazio per l’indecisione o le vie di mezzo cromatiche. Gli outfit sono azzardati, una vera esplosione di colori. Vediamo quali sono, quindi, le tonalità di tendenza che quest’estate riempiranno le città e come sfruttare il color blocking.
Al primo posto c’è un grande ritorno: il rosso fiammante, che ha già incendiato diverse passerelle, seguito dal colore più vitaminico di tutti, l’arancione. Il trend dei toni caldi continua anche grazie al colore Pantone dell’anno, il Living Coral: un corallo acceso e perfetto per l’estate. Si passa, poi, ad una tonalità spesso difficile da abbinare, cioè il giallo, e infine ad un evergreen che ricorda i tersi cieli delle giornate estive: il turchese. Non saranno solo i capi d’abbigliamento a risvegliare la retina, ma anche gli accessori: la moda sneakers 2019, ad esempio, propone degli ottimi esempi di scarpe da ginnastica con vivaci dettagli in color blocking.
Come sfruttare il color blocking evitando l'effetto arcobaleno
Scegliere il total look monocromatico o abbinare le diverse tonalità dipende dai gusti personali. Unica regola: i colori devono essere abbinati tono su tono o mediante il color blocking.Il tono su tono è il modo più facile, ma questo non vuol dire che non si debba prestare attenzione: anche gli outfit monocromatici hanno bisogno di uno stacco! Quindi dopo aver selezionato con cura capi di diverse sfumature dello stesso colore bisogna pensare agli accessori: e qui si deve adottare un metodo diverso, cioè usare una tonalità, meglio se decisa, che contrasti l’outfit.
Per non sbagliare basta dare un’occhiata ad una qualunque ruota di colori, anche sul web: una volta individuata la gamma di colori scelti per il tono su tono bisogna vedere qual è la sfumatura opposta, cioè quella complementare. Nel caso del giallo, ad esempio, il colore complementare è il viola.
Anche il color blocking usa la teoria del colore, ma in modo diverso: infatti consiste nell’abbinare colori in forte contrasto tra loro, che magari non avreste mai pensato di poter utilizzare nello stesso outfit. Eppure, si può fare: basta seguire qualche accorgimento.
La prima regola è di non usare troppi colori differenti: lo sgradevole effetto arcobaleno è dietro l’angolo, ed è assolutamente da evitare. Il color blocking, se fatto bene, contribuisce alla creazione di un look glam. Anche per questo non valgono i tessuti stampati, in quanto questa tendenza si basa su capi dal colore tinta unita.
Di metodi per sperimentare il color blocking non ce n’è solo uno. Il primo è per chi vuole osare, ma non troppo: tutti i colori usati devono appartenere alla stessa famiglia, cioè ad un gruppo di tonalità, che può essere di colori caldi o freddi. Un esempio di outfit potrebbe essere composto da un pantalone a palazzo verde smeraldo, camicetta turchese e scarpe indaco. Il risultato è un insieme armonioso che comunque non risulta noioso.
Il secondo metodo richiede più coraggio, ma è sicuramente quello che fa distinguere di più dalla massa. In questo caso i colori utilizzati sono triadici, cioè equidistanti uno dall’altro sulla ruota cromatica: troviamo così abbinamenti come viola, verde e arancio oppure blu, giallo e rosso. Ovviamente la stessa regola vale per tutta la moltitudine di sfumature che stanno nel mezzo. Con il color blocking usare la teoria dei colori per vestirsi non è mai stato così facile!
Nessun commento:
Nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali (GDPR) puoi scegliere di commentare questo post usando il tuo account Google, oppure avvalerti delle opzioni Anonimo o Nome/URL disponibili dal menù a tendina in questo form. In ogni caso, nessuno dei tuoi dati personali verrà usato dall'amministratore di questo blog nè venduto a terzi.